
Le regole per arredare una cameretta in stile Montessori
Avrai sicuramente sentito parlare del Metodo Montessori come valido approccio educativo: questo sistema, messo a punto e promosso dalla pedagogista ed educatrice Maria Montessori, da cui prende il nome, mette al centro di tutto la spontaneità del bambino, la sua autonomia nell’apprendimento e nel diventare indipendente, in contrapposizione con un metodo più autoritario. Tuttora è praticato in più di ventimila scuole in tutto il mondo… ma lo sapevi che il tuo bambino può cominciare a imparare già da piccolissimo nella sua cameretta? Fino ai 3 anni, infatti, la cameretta è il suo mondo e già qui può sviluppare la sua personalità e le sue abilità, solo gestendo il suo spazio. Curiosa di sapere come? Ecco una pratica guida alla creazione di una cameretta montessoriana.
I principi della cameretta montessoriana
La fondatrice del metodo Maria Montessori sosteneva che bisogna creare un ambiente a misura di bambino, ovvero che sia in grado di utilizzare da solo: [blockquote] “Una piccola panchetta-lavatoio, un cassettone con cassetti che può aprire, oggetti di uso comune che può manipolare, un piccolo letto in cui può dormire la notte sotto una bella coperta che può piegare e stendere senza aiuto. Dobbiamo fornirgli un ambiente in cui possa vivere e giocare; così lo vedremo lavorare tutto il giorno con le sue mani e aspettare con impazienza di spogliarsi da solo e sdraiarsi sul suo lettino” [/blockquote]. Stimolare la sua creatività e spontaneità, ma rispettando la sua personalità e i suoi interessi: ecco i principi della cameretta montessoriana.
Cameretta Montessori: ordine e organizzazione
E invitarlo all’ordine sin da subito: anche se i bambini tendono alla confusione, mostragli come riporre tutte le cose al loro posto – i giochi nella cesta, il pigiama piegato sul lettino, i fogli usati nel cestino -, di modo che poi lo faccia lui da solo. [blockquote] La cameretta montessoriana è un luogo il più possibile pulito e ben organizzato. E sicuro: siccome è uno spazio che tuo figlio deve vivere in quasi totale autonomia, mettilo al riparo da ogni possibile pericolo, coprendo i fori delle prese elettriche e ricoprendo i mobili con dei proteggi angoli. [/blockquote] Se stai pensando a una cameretta montessoriana per il tuo bambino, dai un’occhiata a Woodly Store: trovi tante proposte già pronte sia per il lettino che per l’arredamento della cameretta. Ma di seguito ti darò un paio di dritte fai da te!
Il lettino montessoriano
Il lettino è il fulcro della cameretta montessoriana: per rispettare i principi del metodo, dev’essere basso, in modo che tuo figlio possa salirci e scendere da solo, e soprattutto senza sbarre, di modo da stimolare la sua visuale sul mondo senza gabbie intorno e da renderlo indipendente da subito. Gli esperti suggeriscono di utilizzare un futon giapponese oppure un materasso senza telaio sotto e di proporlo dai due anni in su, quando il bimbo è già autonomo.
Misure del lettino montessoriano
Le misure del lettino montessoriano rispetto a un lettino standard sono un pochino diverse: compreso di materasso, non deve superare di 20 – 25 cm il pavimento, proprio per consentire al piccolo di viverlo in totale autonomia. La tua paura è che di notte rotoli giù e si faccia male? Isolalo dal pavimento con un bel tappetone morbido e vedrai che tuo figlio nemmeno se ne accorgerà di essere caduto!
Il lettino montessoriano fai da te
A molte mamme non piace l’idea di far dormire il proprio bambino ‘sul pavimento’ e se anche tu sei tra queste, ecco qualche idea veloce per un lettino montessoriano fai da te. Sfogliando il catalogo Ikea, che si distingue sempre per l’essenzialità nelle forme e la naturalità dei materiali, ecco tre modelli di lettino semplici semplici, a cui puoi ‘accorciare’ le gambe per renderlo un perfetto lettino Montessori: Sniglar, Sundvik, Kura e infine, Gulliver.

Lettino Gulliver Ikea

Lettino Sundvik Ikea
L’arredamento montessoriano
Per quanto riguarda l’arredamento montessoriano, anche qui vi sono delle regole ben precise da rispettare: tutto dev’essere a portata di bambino, sia fisicamente che psicologicamente. Partendo dalle basi, dopo il lettino, bisogna pensare al guardaroba: al tuo bambino non serve molto, uno scaffale a cui apporre al massimo una sbarra per appendere i vestiti in modo ordinato andrà più che bene. Lo stesso discorso vale per i giochi e i libricini: questo modello di Ikea è perfetto. Ancora più semplice – da montare e da utilizzare – sono le mensole.
Per appendere le giacche i giubbini, attacca al muro un attaccapanni basso in modo che il piccolo possa raggiungerlo facilmente. Guarda che carini questi attaccappani in vendita su Amazon, perfetti per una cameretta montessoriana.
Per stimolare la sua fantasia e creatività, puoi anche decorare le pareti della cameretta con degli adesivi di alta qualità, raffiguranti persone o animaletti, ovviamente all’altezza degli occhi del bambino. Farfalle, pesciolini, apine, ma anche pirati, principesse o astronauti: per esplorare nuovi mondi, solo stando in cameretta!
Per riporre i giochi e i suoi oggetti, puoi optare per le mensole e gli scaffali, oppure molti esperti consigliano la cesta montessoriana.
Cos’è la cesta montessoriana?
La cesta montessoriana è la cosiddetta cesta dei tesori: sperimentata per la prima volta dalla psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied, è un grande cesto pieno di giochi e oggetti che possono stimolare la curiosità del piccolo. Nei primi mesi di vita, infatti, i bambini amano stare seduti e tenere in mano gli oggetti che incontrano sul loro cammino. Mettere loro davanti un cesto pieno di cose da scoprire significa tenerli occupati a lungo, stimolare la loro capacità di concentrazione e farli felici.
Come preparare una cesta montessoriana?
Bisogna procurarsi un cesto in vimini, poi riempirlo di circa un centinaio di oggetti con caratteristiche precise: devono essere abbastanza grandi di dimensione (per non essere ingeriti), dai bordi arrotondati e smussati e in materiale naturale. Sceglieteli anche colorati: devono suscitare stupore e voglia di scoperta.
Ciao
Si impara sempre qualcosa leggendo in rete, come nel caso del tuo articolo.
Pensavo di essermi informata bene sulla cameretta montessoriana che stiamo preparando per Pietro,
ma alcune cose come la cesta montessoriana mi erano sfuggite, bella e facile da fare 🙂
Per adesso abbiamo preso un lettino basso ( il Classico di Woodly ), degli scaffali sempre bassi, e uno specchio
infrangibile da mettere accanto al lettino. Piano piano la completeremo 🙂 Valentina